Lunedì è iniziato a Parigi-Bercy l’ultimo Master 1000 dell’anno e al secondo turno c’è una sfida che ha quasi aperto il 2015 e ora quasi lo chiude. Si ritrovano, infatti, Federer e Seppi per la quattordicesima volta, quarta annuale, come solo nel 2009 era successo. E il primo dei tre precedenti è stato appunto agli Australian Open , uno dei primissimi tornei dell’anno, con la stupefacente vittoria di Andreas, la prima in assoluto contro il Re del tennis. Roger, poi, si è preso ampiamente la rivincita, battendolo nel secondo turno del Master 1000 di Indian Wells e, soprattutto, nella finale del torneo 500 di Halle. Vediamo brevemente come andarono le tre partite, ricordando appuntamento per stasera alle 19:30 su SKY Sport 2.
Australian Open Seppi-Federer 6-4,7-6,4-6,7-6
Nel secondo torneo del 2015 per entrambi e primo Slam dell’anno, sul cemento di Melbourne, Federer e Seppi si trovano al terzo turno. Roger ha già perso un set contro un altro italiano, Bolelli, nel turno precedente e qui fa addirittura peggio: va sotto di due set, vince il terzo ma poi cede al quarto al tie break. Grande prova di Andreas, che per la prima volta batte l’elvetico anche se poi si fermerà al turno successivo contro il giovane idolo di casa, Kyrgios, dilapidando un vantaggio di due set.
http://youtu.be/SBA3zuM0hXQ
Indian Wells Federer-Seppi (6-3,6-4)
Nel primo Master 1000 dell’anno, sul cemento americano di Indian Wells, neanche due mesi dopo l’Australia, di nuovo di fronte lo svizzero e l’altoatesino, che aveva vinto molto bene il primo match del torneo. Stavolta torna a vincere in soli due set Federer, che poi arriverà fino in finale, battuto da Djokovic in un bel match.
Halle Federer-Seppi 7-6,6-4
Circa tre mesi dopo, i due mesi tornano ad incontrarsi nella finale del torneo 500 di Halle su erba. Da segnalare che in quel torneo nel primo turno andò vicino alla sconfitta contro Kohslchreiber, compiendo una grande rimonta nel tie break del terzo set, mentre Seppi fu abbastanza fortunato, sfruttando due ritiri nei quarti e in semifinale. La finale, tuttavia, fu davvero bella con Andreas che disputò due set dignitosi anche se la vittoria andò ovviamente a Roger, che conquistò il suo ottavo titoto sull’erba tedesca, staccando così Wimbledon e Dubai, dove è fermo a sette sigilli, poi eguagliati in agosto dal Master 1000 di Cincinnati e pochi giorni fa dal torneo 500 di Basilea.
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