Quali sono le caratteristiche che permettono di giudicare favorevolmente uno stadio?
Perché una squadra ha maggiori probabilità di successo se dispone di un impianto da gioco moderno e funzionale?
Quale politica economica deve adottare una società per ottenere un buon giudizio dai propri sostenitori?
Blog di Sport ha provato a rispondere queste domande, prendendo in esame le 30 squadre che giocano nella Nhl e basandosi su una serie di parametri tra cui modernità delle strutture, disponibilità economica e numero di spettatori.
La classifica che è emersa mostra un campionato decisamente equilibrato sotto questo punto di vista: in generale, lo stadio Nhl più ampio è il Centre Bell di Montréal (21.273 spettatori), dove giocano i Canadiens, mentre quello più piccolo è il Barclays Center degli Islanders di New York (14.500 spettatori).
In merito alla modernità delle strutture, invece, la squadra che disputa gli incontri nell’arena più vecchia sono i Rangers di New York, i quali giocano nel Madison Square Garden inaugurato il 14 febbraio 1968. Lo stadio più nuovo è invece il Barclays Center, disponibile per le partite di hockey su ghiaccio dal 28 settembre 2012.
Vediamo ora nel dettaglio.
Le sedici squadre Nhl che giocano nella Eastern Conference mostrano una certa uguaglianza in merito alle caratteristiche fondamentali che un buon impianto di gioco deve avere.
Nell’Atlantic Division il primato per lo stadio più capiente spetta senza dubbio ai Canadiens di Montréal (Québec, Canada). La squadra della Nhl che ha vinto più Stanley Cup (24) gioca dal marzo 1996 al Centre Bell, il quale è in grado di ospitare, come si è visto, più di 21 mila spettatori.
Al secondo posto troviamo i Red Wings di Detroit (Michigan), i quali giocano dal dicembre 1979 nella Joe Louis Arena (20.066 spettatori). Per poter assistere una partita i prezzi dei biglietti variano da un minimo di 25 ad un massimo di 5.128 dollari (nella partita contro i Blackhawks, vincitori dell’ultima stagione di Nhl).
Tuttavia, come già avevamo anticipato questa estate sul nostro blog, i Red Wings si trasferiranno in nuovo impianto nel 2017, quindi è molto probabile che i prezzi subiranno alcune modifiche.
Infine al terzo posto ci sono i Senators i quali disputano le loro partite di Nhl nel Canadian Tire Centre ad Ottawa (Ontario, Canada), un impianto composto da tre anelli, inaugurato nel 1996 e in grado di ospitare 19.719 spettatori. I costi di un biglietto per assistere ad una partita dei Senators non sono molto elevati, in proporzione alle altre squadre della Nhl: si va dai 20 dollari (contro i Red Wings) fino ad un massimo di 1.053.
Restando sempre nella Eastern Conference, ma spostandoci nella Metropolitan Division, la situazione degli impianti di gioco vede al primo posto il Wells Fargo Center di Philadelphia (Pennsylvania), uno stadio inaugurato nel 1996 e in grado di ospitare nei suoi due anelli 19.519 persone. Dopo la Joe Louis Arena di Detroit lo stadio dei Flyers è, nella Eastern Conference, quello con i prezzi più elevati: si va da un minimo di 23 dollari ad un massimo di 4.449.
Al secondo posto per capienza, troviamo la PNC Arena, nella città di Raleigh (Carolina del Nord). Gli Hurricanes disputano qui le loro partite dall’ottobre 1999.
I 18.680 (potenziali) spettatori trovano anche una favorevole politica economica da parte della società: i biglietti delle partite costano infatti dai 12 ai 364 dollari.
Infine, i Capitals di Washington i quali nel terzo stadio più grande della Metropolitan Division: il Verizon Center può ospitare fino a 18.672 spettatori e offre prezzi dei biglietti tra i 55 e i 400 dollari.
Sull’altra sponda dell’oceano la situazione non è poi molto diversa: qui le squadre della Nhl che appartengono alla Western Conference disputano i loro incontri in stadi di media dimensione che vanno dai 15 mila posti di Winnipeg agli oltre 20 mila di Chicago.
Nel dettaglio, la squadra della Pacific Division con l’impianto da gioco più ampio sono i Flames di Bob Hartley. La squadra di Calgary (Alberta, Canada) gioca nello Scotiabank Saddledome, inaugurato nel 1983 e in grado di ospitare fino a 19.289 spettatori.
Al secondo posto, un’altra squadra canadese: i Canucks di Vancouver (BC, Canada) disputano le loro gare nella Rogers Arena (18.910 spettatori).
Infine, troviamo i Kings che giocano le partite casalinghe nello Staples Center. Nello stadio di Los Angeles (California) inaugurato nel 1999, 18.867 spettatori possono venire ad assistere agli incontri della squadra che ha vinto per due volte la Stanley Cup (2012 e 2014), con prezzi che oscillano tra i 26 e i 6.166 per singola partita.
Per quanto riguarda la Central Division, invece, il primato per lo stadio più grosso spetta ai vincitori dell’ultima edizione del campionato di Nhl: i Blackhawks danno la possibilità di vedere i loro incontri nei tre anelli dello United Center a 20.500 spettatori.
I Blues di St. Louis (Missouri) hanno la possibilità di giocare nell’imponente Scottrade Center: due anelli con una capienza massima di 19.250 persone e prezzi dei biglietti che vanno dai 23 ai 9.088 dollari (in occasione della partita contro i Capitals).
Al terzo posto, gli Stars di Lindy Ruff.
La squadra di Dallas (Texas) disputa le proprie gare casalinghe nell’American Airlines Center, inaugurato nel 2001 e in grado di ospitare fino a 18.532 spettatori.