1° numero della rubrica settimanale “Il cacciatore di talenti”. Tutti i giovedì Blog di Sport vi presenterà un giovane calciatore scelto tra i più interessanti nel panorama calcistico attuale. Dati anagrafici e schede tecniche dei campioni del domani, o magari già del presente.
Storia
Richairo Živković nasce ad Assen il 5 settembre 1996 da padre caraibico e madre serba, della quale porta il cognome a seguito dell’abbandono della famiglia da parte del padre durante i primi anni di vita del ragazzo. Inizia a giocare a calcio prestissimo nelle giovanili del FVV Foxhol. A 11 anni viene notato e immediatamente prelevato dal FC Groningen. Dopo la trafila nelle squadre giovanili e nella squadra riserve, grazie alle sorprendenti prestazioni firma il suo primo contratto da professionista della durata di 3 anni con il club. Promosso subito dopo in prima squadra, il 2 dicembre 2012 debutta in Eredivisie contro l’Heracles Almelo all’età di 16 anni e 88 giorni diventando il giocatore più giovane di sempre del Groningen ad aver esordito in prima squadra, superando un certo Arjen Robben, e avvicinandosi non poco al record assoluto per l’Eredivisie di 15 anni e 290 giorni appartenuto alla bandiera del Volendam Wim Kras (anni ’60), ormai imbattibile a causa delle nuove regole imposte dalla Federazione (età minima: 16 anni compiuti). Chiude la stagione 2012/2013 con 4 presenze e 0 gol all’attivo, lasciando però un’ottima impressione agli addetti ai lavori e al tecnico Erwin van de Looi. Quella che segue è tutta un’altra storia. Il mister ormai si fida ciecamente del nuovo gioiello Orange e buttandolo nella mischia spesso e volentieri a partita in corso, sempre attento a non fargli bruciare troppo velocemente le tappe, ottiene i risultati sperati. Il numero 30 ripaga la fiducia e risulta decisivo sin da subito. Il 3 agosto 2013, nella prima giornata di campionato contro il NEC, a 5 minuti dal suo ingresso in campo realizza la sua prima rete in gare ufficiali con la maglia della sua squadra, diventando, dopo aver ancora una volta battuto Robben, il più giovane giocatore ad aver segnato per il Groningen. Convocato subito dopo in Nazionale olandese under 19 (4 presenze e 3 gol all’attivo), chiude la stagione della consacrazione con 33 presenze e 11 gol, ma con una media gol, considerati i minuti effettivamente giocati, straordinaria.
Mercato
Dopo aver attirato l’interesse degli osservatori di mezza europa, il 17 marzo 2014 l’Ajax batte tutti sul tempo assicurandosi le prestazioni del ragazzo non ancora 18enne per 2,5 milioni di euro. Il Groningen ha chiuso la stagione con la gioia della vittoria dei playoff per l’Europa League, ma con più di un pizzico di amaro in bocca, in quanto ancora una volta ha dovuto cedere alle lusinghe di un top club, rassegnandosi a perdere un proprio prodotto del vivaio, così come era stato in precedenza con il già citato Arjen Robben (passato al PSV), Luis Suarez (passato anche lui all’Ajax), ed altri (Matavz, Berg, Tadic).
Scheda tecnica
Più volte accostato a Robben e Suarez, forse più per i simili trascorsi che per le reali caratteristiche, Zivkovic è un talento straordinario. Prima punta mobile e dotata di un buon fisico (può agire anche da seconda punta o da ala), il quale per la sua velocità, la sua inclinazione ad andare verso il centro e il suo senso del gol è sicuramente più accostabile al pistolero invece che all’esterno del Bayern. Ambidestro, 1,86 cm per 75 kg, è dotato di una buona tecnica e di un tiro preciso. Migliorando ulteriormente il dribbling nello stretto e la capacità di giocare spalle alla porta, diventerebbe un giocatore completo e nel giro di pochi anni non ci stupirebbe vedere il prezzo del suo cartellino lievitare oltre i 40 milioni. Il talento innato, la tenacia e l’aggressività serba (chissà se alla fine sceglierà questa Nazionale) oltre alla fisicità e umiltà caraibica, sono un mix perfetto per sfondare nel mondo del calcio. Nel frattempo quest’anno avrà il compito di confermarsi con la nuova maglia dei Lanceri. In bocca al lupo!